A Castelbianco la mostra “Luoghi Progetti Tracce” ricorda Giancarlo De Carlo

Castelbianco

In occasione del centenario della nascita dell’architetto e urbanista Giancarlo De Carlo, avvenuto nel 2019, la Federazione Regionale Ordini Architetti PPC Liguria, gli Ordini professionali di Genova, Imperia, La Spezia, Savona, e la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova, promuovono la mostra sui progetti elaborati in Liguria dall’architetto Giancarlo De Carlo (Genova 1919-Milano 2005).

Una mostra di carattere documentario itinerante per la Regione, pensata per diffondere e informare gli architetti e i cittadini sui Piani urbanistici e sulle architetture che De Carlo ha pensato per Ameglia, Sarzana, Bordighera, Genova e Colletta di Castelbianco. ​​​

Dopo la tappa di Genova e di Sarzana, la mostra ora fa tappa nello splendido borgo di Colletta Castelbianco, in provincia di Savona, a vent’anni dalla sua ristrutturazione.

Esternamente il borgo ha mantenuto l’aspetto di un tempo, mentre gli interni sono stati dotati della più moderna tecnologia, tanto che fu chiamato il Borgo telematico. Il progetto ha attirato sia acquirenti italiani che stranieri, sviluppando così un’interessante comunità multiculturale.

Completamente abbandonato il borgo è stato riportato a nuova vita proprio grazie al progetto di De Carlo, che ne ha realizzato l’accurato restauro.

La mostra open air allestita per le vie del borgo, inaugurata il 25 settembre, sarà liberamente visitabile fino al 1 novembre 2020.

Interverranno Valerio Scola, sindaco di Castelbianco; Vincenzo Ricotta, referente operazione di recupero Colletta di Castelbianco; Cinzia Bettella Montani, amministratore del Condominio del Borgo; il presidente dell’Ordine degli Architetti di Savona Giacomo Airaldi; il referente della Commissione Cultura Francesco Campidonico; il curatore della mostra Emanuele Piccardo, autore anche del libro “Giancarlo De Carlo. L’architetto di Urbino”.

È stato invitato anche l’architetto norvegese Ole Wiig, curatore di un recente libro sulla storia del recupero e del restauro di Colletta di Castelbianco.

«Siamo orgogliosi di questo nuovo evento curato dalla nostra Commissione cultura – dice Giacomo Airaldi, presidente dell’Ordine di Savonache era previsto nella scorsa primavera e ha subito ritardi a causa del lockdown. Riorganizzarlo non è stato semplice, ma il nostro gruppo di lavoro è sempre appassionato e motivato a portare temi di architettura all’attenzione del pubblico. Ringraziamo i nostri partner e sponsor che hanno reso possibile questo evento, che essendo all’aperto rispetta in sicurezza le disposizioni anticovid».​​