Sarà il verde il tema della nuova edizione della Design Week Genova in programma dal 7 all’11 maggio 2020. Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di oltre 10 mila visitatori e l’apertura di quattro nuove attività in piazza dei Giustiniani, la manifestazione organizzata dal DiDe – Distretto del Design Genova porterà ancora una volta l’avanguardia delle maison nazionali ed internazionali nel Centro storico, aprendo alla città gli atri dei palazzi storici genovesi e dando nuova vita alle piazze e ai vicoli del percorso espositivo con installazioni di verde diffuso.
Novità di questa seconda edizione, l’ingresso dell’Ordine degli Architetti di Genova e della Fondazione nel nuovo Comitato scientifico, istituito con l’obiettivo di attrarre creatività allargando i propri confini con nuove idee e contribuire alla crescita di una meritevole iniziativa di rigenerazione urbana “dal basso” che, in poco tempo, sta rivitalizzando una importante parte di Centro storico. Insieme a Ordine e Fondazione, entrano così a far parte del DiDe anche Confcommercio Genova, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Genova; Università degli Studi di Genova DAD_ Dipartimento Architettura e Design e Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.
«Il successo riscosso nella passata edizione ci consegna anche la responsabilità di proseguire nel percorso appena avviato con un’edizione 2020 che si dimostri all’altezza delle aspettative che siamo riusciti a suscitare – spiega Elisabetta Rossetti, presidente del DiDe -. A questo scopo abbiamo ritenuto necessario aumentare la crescita non solo quantitativa ma anche qualitativa della Design Week Genova con l’istituzione di un Comitato Scientifico per assegnare compiti specifici per competenza in modo da renderne più completa e coinvolgente l’esperienza».
A rappresentare l’Ordine nel Comitato scientifico sarà il vicepresidente, Stefano Sibilla: «Rivendichiamo con grande orgoglio l’aver sostenuto fin da subito la Design Week, collaborando già alla riuscita della sua edizione zero. Contrariamente a quanto avviene nel resto del mondo, possiamo affermare che a Genova la rigenerazione urbana è partita dal basso, e cioè dall’entusiasmo, dalla passione e dalla competenza messe in campo da appena dodici persone, i membri del DiDe, che già oggi hanno restituito alla città una zona del centro storico, quella attorno a via dei Giustiniani, fino a poco tempo tagliata fuori dai flussi di pubblico».
Il progetto “La città che foglia e fiora”, filo conduttore della Design Week Genova 2020, nasce dall’idea dei cinque architetti del DiDe – Distretto del Design Genova ed è pensato per le installazioni verdi che resteranno oltre la fine della Design Week Genova. Saranno adornate numerose inferriate a protezione delle finestre degli atri dei palazzi storici genovesi e installato del verde sia verticale, su dissuasori e pensiline, sia sospeso, che accompagnerà il visitatore nel percorso espositivo della DWG. Saranno decorati anche i principali accessi che da via San Lorenzo e Caricamento portano a piazza dei Giustiniani, fulcro e centro nevralgico del distretto. Il progetto sarà in parte seguito dal Distretto e in parte dal Comune di Genova.
La nuova Call: le tre forme di partecipazione
La partecipazione dei giovani designer nel corso della passata edizione ha poi indotto gli organizzatori ad allargare le categorie aderenti. Alla call dedicata ai designer e alle aziende del settore, già lanciata nei mesi scorsi, si affiancano così due nuove sezioni: la Design Week Award, che premierà le creazioni di designer provenienti da ogni parte del mondo inviate via mail all’indirizzo dide.genova@gmail.com sotto forma di progetto, e una sezione dedicata agli allestimenti nelle piazze che ospiteranno eventi d’intrattenimento.