Cara casa. Il Festival itinerante sull’abitare tra Milano, Venezia, Bologna, Genova della Fondazione dell’Ordine Architetti PPC della Provincia di Milano, di Bologna, di Venezia e di Genova (quest’ultima con il sostegno dell’Ordine Architetti Genova), è uno dei nove progetti vincitori della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’architettura contemporanea italiana attraverso manifestazioni culturali destinate a un pubblico esteso.
I 9 progetti selezionati dalla Commissione, per un finanziamento complessivo di 910mila euro, hanno tenuto conto di tutti gli obiettivi strategici previsti dall’avviso pubblico – qualità, internazionalizzazione, sostenibilità – e, grazie alla costruzione di reti composte da differenti soggetti (enti locali, fondazioni, terzo settore, professionisti, scuole, università), hanno trovato soluzioni efficaci e originali per coinvolgere attivamente un pubblico ampio e differenziato. A livello nazionale, i progetti si svolgeranno contemporaneamente tra il 15 e il 30 aprile 2023 e si terranno in più luoghi all’interno in un unico territorio, o in forma itinerante in più territori o ancora contemporaneamente in più territori; a livello internazionale, invece, le attività proseguiranno e saranno realizzate entro il 15 ottobre 2023, con l’obiettivo specifico di promuovere la mobilità di studiosi o progettisti italiani e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea all’estero, in collaborazione con istituzioni straniere.
“CARA CASA”
Tutte le città, in Italia e nel mondo, si sono trovate negli ultimi decenni a dover affrontare mutamenti e dinamiche con implicazioni dirette sulle modalità abitative, anche se con situazioni differenti fra loro, che richiedono valutazioni specifiche a seconda delle dinamiche in atto. Ci sono città costrette a confrontarsi con il tema dello spopolamento, nonostante i costi delle case siano contenuti, il che ne mina la vitalità e la sopravvivenza stessa; altre città in cui la domanda abitativa è costantemente in crescita, ma il costo delle case sta escludendo porzioni sempre più ampie di popolazione, o ancora città in cui la questione urgente è quella del riposizionamento rispetto a trend dettati dalla domanda abitativa temporanea di turisti, studenti, nomadi digitali, city users che ha colonizzato centri storici e tessuti urbani modificandone l’identità stessa. Le città promotrici del Festival dell’abitare (Milano, Genova, Venezia, Bologna) rappresentano ognuna uno di questi fenomeni.
“Cara Casa” intende chiamare a raccolta esperienze significative e importanti autori, critici, studiosi, operatori dall’Italia e dall’estero per informare, attivare dialoghi e aprire prospettive, per confrontare riferimenti ed esempi da seguire in merito al tema della residenza. Il programma – itinerante in più territori – coinvolgerà attori e pubblici diversi, proponendo un’offerta differenziata di contenuti e iniziative a Milano, Genova, Venezia, Bologna e all’estero. Da una parte convegni e incontri con autori, ricercatori, progettisti saranno l’occasione per un confronto multidisciplinare sui temi della casa e dello spazio pubblico. Dall’altra, azioni dirette sul territorio quali workshop e laboratori, visite e passeggiate, attività ricreative e di intrattenimento saranno i momenti di coinvolgimento delle comunità locali e dei cittadini per un dialogo aperto sui temi del Festival.