FLIRT, la mostra fotografica di Ernesta Caviola

Sabato 19 novembre 2022, dalle 18 alle 22, presso Photo Factory Art in Vico di San Matteo 10 r inaugura “FLIRT”, la mostra fotografica di Ernesta Caviola, vincitrice del Premio PIDA 2022 per la fotografia d’architettura. Che cos’è un FLIRT?  È una schermaglia amorosa ma anche la capacità di affrontare avvenimenti temibili con atteggiamento disinvolto. Ognuna delle foto esposte, eseguite in banco ottico su lastra 10 per 12 cm (4 x5″), nasce da un flirt con un modo di vivere il mondo, ogni volta incarnato in un luogo. Fotografie analogiche di grande formato che parlano d’amore per l’architettura e la città. La mostra si protrarrà fino al 26 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:00.

Mi sarebbe piaciuto essere come fotografa il corrispondente di una facitrice di madonne, infinite e sottili variazioni sul tema, lavorando sul margine delle cose – sottolinea Ernesta Caviola. – Può sembrare paradossale evocare in questa nostra epoca a “bassa definizione”, retroilluminata, un modo di raccontare la realtà attraverso microcosmi omnicomprensivi e culture condivise, come quello, che so, dei pittori d’interni olandesi. Il mio intento ora è quello di fotografare l’architettura come avrei dipinto, su commissione, una giovane donna scalza con bambino, colma di particolari rivelatori, una madonna certo, le cose non sono mai ciò che sembrano. Guardare e riguardare un’immagine permette l’epifania di luoghi, città, bambini appena cresciuti e sconnette il fluire blasè delle infinite cose che ci circondano. Fotografare l’architettura italiana è per me ascoltare, nel più assoluto silenzio di un’immagine, il rumore bianco dei corpi presenti o futuri che attraversano gli edifici, è alludere a ciò che ancora non c’è, ma che è già qui.


Ernesta Caviola, architettrice, fotografa e regista, svolge il suo lavoro di ricerca attraverso la fotografia analogica a colori in banco ottico. Le sue immagini fotografiche sono state pubblicate sulle maggiori riviste di settore e non, in Italia e all’estero. I suoi cortometraggi d’architettura, prodotti da AGI e da The Piranesi Experience sono stati selezionati nei festival internazionali. “Senza Orfeo” ha vinto la sezione Architettura del Athens International Short Film Festival Psarokokalo. Ha collaborato come consulente scientifico con Sarah Catalano alla mostra Lina Bo Bardi in Italia “Quello che volevo era avere Storia” a cura di Margherita Guccione tenutasi al MAXXI di Roma, suo è il corto “LINA” cuore della mostra. Ha curato una decina di monografie a carattere architettonico ed ha scritto articoli e saggi sulle trasformazioni dei codici in architettura.  È socia fondatrice dell’associazione “Architettrici” che si occupa di veicolare il contributo femminile in architettura. I suoi video sono stati presentati nell’ambito della Biennale di Architettura 2021, con la mostra “LOOKING FOR LINA” – a cura di Sarah Catalano ed Ernesta Caviola con Daniele Menichini – che è stata visitabile all’interno del Padiglione Italia “COMUNITÀ RESILIENTI” dal 24 agosto al 5 settembre 2021. https://www.instagram.com/ernesta.caviolahttps://www.ernestacaviola.com