Il lavoro e la distanza: False Mirror Office e Fosbury Architecture

Nell’ambito del ciclo di webinar “Il lavoro e la distanza” promossi dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova per declinare la fragilità nei termini, quantomai attuali, delle nuove forme di smart working, o semplicemente a distanza, per provare a indagare come queste possano orientare e, eventualmente, arricchire la professione stessa dell’architetto verso ambiti disciplinari nuovi e spesso inusuali, giovedì 2 luglio, dalle ore 18 alle 20 sulla piattaforma Formagenova.it, saranno protagonisti gli studi di architettura False Mirror Office e Fosbury Architecture.

False Mirror Office riunisce cinque architetti accomunati dalla formazione presso la Scuola Politecnica di Genova. A fianco a carriere personali votate alla professione, all’insegnamento e alla ricerca storica, i suoi membri condividono l’interesse per temi differenti, dal dibattito d’architettura a questioni triviali. Convinti che il nuovo non sia altro che l’ennesima rielaborazione dell’esistente, False Mirror Office ri-scopre il passato come il presente, ri-significa la cultura alta come quella di massa, ri-valuta forme e funzioni. Di fatto, False Mirror Office travisa l’Architettura. False Mirror Office è composto da Andrea Anselmo, Gloria Castellini, Filippo Fanciotti, Giovanni Glorialanza e Boris Hamzeian. Parteciperenno alla conferenza: Giovanni Glorialanza e Filippo Fanciotti.

Fosbury Architecture è un collettivo di ricerca e design, il cui lavoro ha ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi internazionali, dall’Europan13 (Leeuwarden), il Museo di scienze naturali (Torino), YAC (Bologna) e il socialismo sul riciclaggio (Biennale di architettura di Tallinn). Ha partecipato alla Biennale di Venezia 2016 ed è stato invitato a presentare il proprio lavoro alla Ierimonti Gallery di New York, al Royal Institute of British Architects di Londra, all’Adhocracy di Atene e a, a Milano, a Re-Drawing the Theory Re-Drawing the House e Capitalism is Over. Fosbury è risultato il più giovane gruppo italiano selezionato per la Biennale di Architettura di Chicago del 2017, Make New History.

Modera Giulia Ricci: redattrice di Domus, si occupa di attività di ricerca, eventi e curatela per l’architettura. Ha contribuito a diverse pubblicazioni ed è co-autrice di “Dante Bini: Mechatronics” (2016). Ha studiato architettura all’Università IUAV di Venezia, Politecnico di Milano e KU Leuven a Bruxelles.

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