Dal Rain Garden di Campomorone, progetto pilota realizzato per dimostrare come sia possibile ridurre lo scorrimento superficiale delle acque in caso di eventi metereologici eccezionali, per prevenire le inondazioni, attraverso metodi che si adeguano alle leggi della natura, l’11 settembre.
Dalla Foresta del Lerone, nel parco regionale del Monte Beigua, produttore di benefici ecologici e paesaggistici per la costa densamente urbanizzata, dove saranno illustrate modalità di recupero delle foreste degradate, di ricucitura del paesaggio storico e della rete di infrastrutture per la fruizione del territorio del parco, il 12 settembre.
Dalla terrazza Coeclerici del Galata Museo del Mare, affacciata sul centro storico di Genova, dove è stato realizzato un verde pensile con l’impiego di specie mediterranee, di cui saranno illustrate le potenzialità per isolare gli edifici dal caldo e dal freddo e di conseguenza contenere il consumo energetico, e le tecnologie utilizzate, sia i benefici apportati alla qualità dello spazio e per il benessere dei fruitori, il 13 settembre.
Questi gli eventi organizzati dalla Sezione Liguria dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (AIAPP) e sono 45, in tutte le regioni italiane, gli appuntamenti per far toccare con mano quello che l’architettura del paesaggio, il paesaggio progettato e pensato per la sostenibilità possono fare per combattere agli effetti del cambiamento climatico e fornire una vera e propria rete di resistenza ambientale.
Li propone la manifestazione “Giardini & Paesaggi Aperti 2020“, organizzata dall’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio-AIAPP, in una maratona che si svolge a partire dal 4 settembre fino alla fine di ottobre e che vede coinvolte migliaia di persone in visite guidate. Hanno l’obiettivo di dimostrare che un altro territorio – più resistente agli stress ambientali – è possibile, e che questo si sposa perfettamente con la gestione dei beni artistici e culturali del nostro Paese, che si compongono anche di spazi verdi di altissimo valore. Proprio nel settantesimo anniversario della sua Fondazione, AIAPP ha messo al centro della sua attività di progettazione e di sensibilizzazione le “Sfide climatiche – Climate Challenges”.
Giardini & Paesaggi Aperti 2020 è un’occasione per mostrare i benefici che gli interventi di architettura del paesaggio possono determinare, rispetto alle sfide che i cambiamenti in atto ci impongono, in termini di superamento e mitigazione di molte criticità ambientali e sociali. Attraverso visite guidate, incontri pubblici, momenti formativi e dimostrativi, workshop e convegni, si illustreranno interventi capaci di mitigare tali criticità, intervenendo dalla grande alla piccola scala. Dalla progettazione ambientale alla pianificazione territoriale; dall’ecologia urbana al progetto di restauro dei giardini storici; dalla progettazione di spazi pubblici alla sistemazione di giardini privati.
AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio riunisce più di 700 iscritti fra professionisti, studiosi e studenti impegnati a tutelare, conservare e valorizzare il paesaggio, attraverso la progettazione, la ricerca, la formazione e le attività scientifico-culturali di informazione e aggiornamento professionale. Rappresenta i professionisti attivi nel campo dell’architettura del paesaggio, ed è membro di IFLA (International Federation of Landscape Architects) e di IFLA Europe (International Federation of Landscape Architecture Europe).