Fragile. Città e mobilità: Come si muove la città del futuro?

Come si muove la città del futuro? È la domanda a cui cercherà di rispondere Federico Parolotto di MIC – Mobility in chain nella conferenza di mercoledì 13 aprile 2022. Ridistribuzione dello spazio, orari flessibili, smart working sono alcune delle soluzioni di cui si parlerà dalle 17:30 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale e in diretta streaming su Formagenova.it.

L’arrivo del COVID‐19 ha destabilizzato il nostro modo di intendere la città e il nostro modo di abitarla. L’emergenza sanitaria non deve però far dimenticare che la vera sfida da affrontare è quella dell’emergenza climatica. Durante la pandemia, molte città hanno dovuto rispondere al rischio di cambio modale dovuto alla riduzione dell’utilizzo dei sistemi di trasporto pubblico a favore della mobilità individuale, con un potenziale ricorso massiccio all’uso dell’automobile privata. L’utilizzo della sola automobile in città non è auspicabile, non solo per questioni ambientali e di qualità urbana, ma è anche controproducente per un ritorno a un funzionamento “normale” della città.

Questa crisi, pur nella sua dimensione tragica e distruttiva, rappresenta una grande opportunità per accelerare fenomeni già in atto, come la redistribuzione spaziale delle parti centrali della città, o per attivarne altri, come la distribuzione su fasce temporali ampie dei flussi delle ore di punta. Ma è soprattutto l’occasione per sperimentare sul campo e su vasta scala soluzioni innovative, come lo smart working, che incidono, riducendola, sulla domanda di mobilità. Occorre adesso prendere queste tre componenti e costruire una visione per un futuro che consenta al Paese, e in modo particolare a un Nord Italia così gravemente afflitto da problematiche relative ai livelli di inquinamento dell’aria, una mobilità sostenibile.           

Anche in una fase post Covid-19 occorrerà ottimizzare l’uso delle infrastrutture esistenti, sia su ferro che su strada. Lo smart working è in assoluto la soluzione più interessante e quindi l’idea di una società fortemente connessa ma meno mobile è assolutamente necessaria. Dovremo comunque continuare a puntare alla messa in coerenza dei sistemi di trasporto pubblico di massa e le porzioni di città densa. Il trasporto pubblico era e resta la soluzione preferibile per i processi di decarbonizzazione.

Federico Parolotto è Senior Partner presso MIC – Mobility in Chain, www.michain.com fondata nel 2009. Laureato in Architettura e Urbanistica presso il Politecnico di Milano ha iniziato la sua carriera presso SOM a Londra. Federico è un pianificatore dei trasporti che ha partecipato a numerosi progetti in tutto il mondo, lavorando come consulente per clienti quali amministrazioni pubbliche, società di progettazione di fama internazionale, e con realtà industriali afferenti a tecnologie relative alla mobilità. Federico ha anche fatto parte del comitato di esperti a supporto del Comune di Milano per la stesura del PUMS, il Piano Urbano della Mobilita Sostenibile di recente pubblicazione. Ha inoltre gestito numerosi progetti di ricerca tra i quali la sezione della mobilità per “Arcipelago Italia” al Padiglione Italia della Biennale di Venezia nel 2018 e “The eyes of the city” per la Biennale di Shenzhen nel 2020. Ha partecipato a numerose conferenze a livello internazionale e dal 2016 insegna presso lo IAAC Institute of Advance Architecture of Catalunya di Barcellona.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
La conferenza è valida 2 CFP.
In presenza (è richiesto il Green Pass rafforzato, verificato attraverso la app nazionale Verifica C19, e la mascherina FFP2).
Per gli architetti: iscrivendosi sul portale Im@ateria. E’ obbligatorio presentare all’entrata il foglio di check-in cartaceo o direttamente dalla app im@teria.
Per gli altri partecipanti: iscrizione via mail a info@fondazione-oage.org, indicando il nome, cognome e il numero di telefono.
In streaming
Per gli architetti: iscrizioni sul portale di formazione di FOAGE Formagenova.it.
Per tuttistreaming su GoTowebinar.