Lo Studio VlayStreeruwitz e l’universo dell’edilizia abitativa

Nell’ambito della rassegna “Fragile” promossa dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova e del ciclo dedicato alla casa e allo spazio pubblico, giovedì 1° luglio, il testimone passerà allo StudioVlayStreeruwitz di Vienna (Bernd Vlay + Lina Streeruwitz) che lavora da sempre tra urbanistica, ricerca e architettura, combinando l’immaginazione concettuale con le sfide della costruzione quotidiana.     

L’incontro, gratuito e a valido 2 CFP, sarà proposto su Formagenova.it dalle  17:30 alle 19:30 in lingua inglese con traduzione simultanea in lingua italiana tramite App Rafiky Connect (codice di accesso a 10 cifre: 593-634-5869). Chi non necessita dei crediti formativi potrà partecipare collegandosi gratuitamente alla piattaforma GoToWebinar.

Dal design d’interni, alla pianificazione urbana su larga scala, Vlay e Streeruwitz affrontano ogni singolo compito come un universo di possibilità, credendo nella capacità di trasformare le condizioni esistenti in meglio. In particolare, nel progetto Quartiershaus MIO, recentemente pubblicato sulla rivista Detail, con una felice combinazione di spazi domestici e per il lavoro e l’alternanza di soluzioni, propongono una struttura diversificata adatta ai vari utilizzi.

StudioVlayStreeruwitz nutre la sua immaginazione concettuale cortocircuitando l’agenda politica, culturale e sociale della vita quotidiana con una lettura a più livelli del ruolo, delle opportunità e delle possibilità dell’architetto. Come può la nostra disciplina affrontare la condizione critica dei nostri tempi? In che modo le manovre concrete di progettazione possono contribuire localmente al progetto globale di riparare il futuro del nostro pianeta? Lavorando nel campo dell’urbanistica, della ricerca e dell’architettura, “l’universo” dell’edilizia abitativa è diventato negli ultimi anni il programma chiave delle nostre attività. L’abitazione, attraverso la sua completezza relazionale e fragilità programmatica, ci ha fornito una nuova consapevolezza dell’orizzonte della pratica urbanistica e architettonica.