Il tema dell’intervento proposto per l’incontro del ciclo “Il Curatore e l’architetto: dialoghi sui (nuovi) musei” del 12 gennaio 2023 alle 17:30 presso il Palazzo Reale di Genova, sarà quello suggerito dal titolo stesso “Dall’accessibilità all’accoglienza. Il riallestimento della Galleria Nazionale dell’Umbria”. Si parlerà quindi della storia del palazzo e del museo, di come il dialogo fra contenuto e contenitore sia fondamentale e imprescindibile e del riallestimento della Galleria che dopo un anno di lavori ha riaperto con un nuovo allestimento, nuovi spazi e nuove metodologie di fruizione. L’incontro è valido 2 CFP in presenza con registrazione in loco.
Prenotazione obbligatoria scrivendo a: palazzorealegenova@cultura.gov.it
Tradizione e innovazione sono i due poli all’interno dei quali s’inserisce il nuovo percorso espositivo; fedele alla sua storia e alla sua identità, la Galleria Nazionale dell’Umbria si proietta verso il terzo millennio, presentandosi all’avanguardia per quanto riguarda la conservazione del patrimonio, la sicurezza dei beni e delle persone, la sostenibilità ambientale, la comunicazione interna ed esterna, l’interdisciplinarità e l’internazionalità della ricerca.
Il nuovo allestimento, firmato da Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici, offre al visitatore una fruizione più semplice e intuitiva, al servizio di un ordinamento museale cronologico, con alcuni inserti di opere recentemente acquisite o richiamate dai depositi. Tra i principali esiti della riprogettazione, la creazione di due sale monografiche dedicate al più grande maestro umbro, Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, capaci di rappresentarne la carriera dagli esordi fino alla morte
Per la prima volta, la Galleria Nazionale dell’Umbria si apre al contemporaneo; la Galleria, che conserva in prevalenza dipinti di soggetto sacro databili tra il XIII e il XVIII secolo, dedicherà un’intera sala alla generazione di artisti umbri quali Gerardo Dottori e Alberto Burri. A integrazione della visita il progetto multimediale curato da Magister Art, che fornisce approfondimenti e angolazioni inedite su una selezione del patrimonio esposto.
A partire dall’atrio di Palazzo dei Priori con il nuovo bookshop ampliato nelle dimensioni oltre che nei servizi, e con una nuova illuminazione che ne valorizza l’architettura, le volte, i costoloni e le finestre a ogiva, sono testimonianze inequivocabili dell’origine medioevale dell’edificio.
I lavori hanno anche permesso la creazione di un laboratorio di restauro e un’aula didattica totalmente accessibile, dotata di nuovi arredi e materiali e di strumentazioni, anche elettroniche, per consentire lo svolgersi d’iniziative come laboratori, attività in realtà aumentata e altro. Inoltre, una delle novità più significative è costituita dall’apertura di una biblioteca di Storia dell’arte, ricca di quasi 30.000 volumi, allestita presso la Sala del Grifo e del Leone, che è stato possibile realizzare grazie alla concessione da parte del Comune di Perugia di questo prestigioso spazio.
Anche l’aspetto “green” non verrà tralasciato. Il nuovo sistema di illuminazione, ad alto contenuto tecnologico, sarà dotato di rilevatori di presenza che permetteranno di tarare automaticamente l’intensità luminosa; in assenza di visitatori le luci saranno regolate al minimo, permettendo così un notevole risparmio energetico.