Dal 14 settembre al 18 ottobre, Reggio Emilia si prepara ad ospitare la prima edizione di Rigenera – Festival dell’Architettura, progetto dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia. Rigenera è risultato tra i vincitori del bando “Festival dell’Architettura”, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per la diffusione tra tutti i cittadini dell’importanza del ruolo dell’architettura contemporanea.
Una rassegna diffusa dedicata alle trasformazioni architettoniche, urbane, sociali, per comprende come l’architettura possa coniugare crescita, sostenibilità, socialità e memoria: un ricco calendario di eventi, una trentina di iniziative tra convegni, conferenze, workshop e performance, che coinvolgeranno diverse sedi e luoghi emblematici della rigenerazione e dell’architettura di qualità di Reggio Emilia.
Nel post-pandemia, il mondo delle professioni tecniche sente la necessità di ripensare con urgenza le città e il loro patrimonio costruito, affinché siano flessibili, generative di nuove soluzioni e capaci di adattarsi alle mutevoli esigenze sociali.
Obiettivo del Festival, reso possibile nell’ambito dell’avviso pubblico promosso dal Mibact per il finanziamento di manifestazioni culturali dedicate all’architettura contemporanea, è ripartire dalla memoria architettonica per promuovere una città più sociale, creativa, innovativa. Attraverso gli eventi in programma, Rigenera intende interpretare la rigenerazione dei luoghi urbani come espressione dell’architettura contemporanea capace di inglobare in sé tutte le azioni che possono migliorare la qualità dello spazio, del paesaggio, e del territorio.
Il Festival sarà occasione per coinvolgere sia i professionisti che i cittadini, ragionando di sostenibilità e cambiamento della città costruita, aprendo un confronto sui temi dell’economia circolare e della necessità di ridurre gli scarti. Attenzione quindi ai processi produttivi e alle ricadute a scala sociale, economica e urbana.
Istituzioni, istituti di ricerca, associazioni culturali, ordini professionali, artisti, consulenti scientifici, professionisti, saranno coinvolti attraverso manifestazioni culturali di rilievo internazionale, talk, lezioni, performance, workshop, passeggiate urbane ed eventi multiculturali, che contamineranno il fare architettura con pratiche innovative di trasformazione urbana.